Con Dante Giacosa alle origini del design Fiat

Laura Ferriccioli

Una serie di iniziative, fra le quali una mostra, hanno ricordato la figura professionale del papà della Fiat 500 nel suo paese natale in Piemonte

 

Anche quest’anno il mondo dell’automobile non ha mancato di rendere omaggio alla memoria di Dante Giacosa, il grande progettista Fiat autore, fra le altre, della Topolino, della 600 e di una delle più amate icone del Made in Italy, la 500. Proprio lei, la Nuova Cinquecento, alla sesta edizione del Memorial Dante Giacosa a fine giugno ha sfilato per le strade di Neive (Cuneo), il paese dove l’ingegnere è nato e ora riposa (3 gennaio 1905 – 31 marzo 1996) in una parata commemorativa tra le colline piemontesi patrimonio Unesco.

 

 

L’automobile per tutti. Entrato a pieno titolo nell’immaginario collettivo, superando i confini dell’automotive, il mitico “cinquino” è stato un progetto rivoluzionario di Dante Giacosa che tutt’oggi appare moderno e innovativo. Era il 4 luglio 1957 quando a Torino fu presentata la Nuova 500, la “piccola grande vettura” che divenne ben presto un simbolo della motorizzazione di massa. Nonostante le dimensioni ridotte, il design di Dante Giacosa ha massimizzato il volume interno, riuscendo a creare uno spazio sorprendentemente ampio, tale da poter accogliere quattro passeggeri. Il tettuccio in tessuto pieghevole di serie conferiva a quest’auto economica un tocco di lusso, riducendo al contempo l’utilizzo dell’acciaio, materiale preziosissimo per l’epoca e necessario per la sua produzione.

 

Dante Giacosa

 

Intramontabile e pluripremiata. Dal 1957 al 1975 la Cinquecento viene realizzata interrottamente, in cinque diverse serie, raggiungendo la quota record di oltre 4 milioni di unità, tanto da essere uno dei modelli Fiat più venduti di tutti i tempi. Poi, il 4 luglio del 2007, sempre a Torino, viene presentata la nuova generazione della Fiat 500, destinata a diventare un successo globale commercializzato in 100 Paesi nel mondo e che si è guadagnato numerosi premi, tra cui il “Car of the Year” e il “Compasso d’oro“, quest’ultimo trofeo vinto da entrambe le generazioni nel 1959 e nel 2011. E lo scorso anno è stata lanciata la terza generazione, la Nuova 500, la prima full electric di Fiat che è pronta, ancora una volta, a rivoluzionare la mobilità urbana nel segno della sostenibilità.

 

 

Una rassegna da non perdere. La prossima edizione del Memorial è prevista fra cinque anni ma intanto la mostra fotografica e documentale dedicata alla figura di Dante Giacosa, allestita presso l’antica Torre dell’Orologio di Neive, inaugurata in occasione del Memorial, rimane aperta al pubblico fino al 29 agosto. È una raccolta suggestiva che si compone di scatti, disegni e manifesti reperiti presso l’Ente Heritage di Stellantis attraverso il contributo del Centro Storico Fiat di Torino (prenotazioni presso l’Ufficio turistico comunale, tel. 339.7734987). Tra le attività del Memorial che hanno riscosso maggiore interesse, c’è stato anche il convegno presso il Castello del borgo medievale di Neive, cui hanno partecipato designer di fama mondiale come Giorgietto Giugiaro, Enrico Fumia e Roberto Giolito. Per quest’ultimo, “papà” della 500 del 2007, la forza creativa di Giacosa “rappresenta ancora oggi il compendio essenziale per chiunque si accinga a pensare alle nuove forme dei mezzi di trasporto, per visione, inventiva e solidità dei concetti”.

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