Ferrari 365 P Berlinetta Speciale, un gioiello firmato Pininfarina di cui esistono solo due esemplari

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Più lunga delle Dino, di cui anticipa il design, è per lo più sconosciuta al pubblico: ha appena vinto la categoria Model Design a Villa d’Este e a settembre si potrà ammirare a Londra, in uno dei concorsi d’eleganza più blasonati al mondo

 

I concorsi d’eleganza, si sa, sono scenari da mille e una favola sui quali sfilano le auto più rare, più eccezionali e seducenti in circolazione. Se non altro perché gli organizzatori fanno a gara per scovarle in tutto il pianeta: parliamo di contest di alto livello, ovviamente, come è il caso del Concorso d’Eleganza Villa d’Este, che si appena concluso (20-22 maggio), e del Concours d’Elegance. Qui, nel giardino di Hampton Court, l’enorme castello voluto da Enrico VIII a sud di Londra, le sorprese mozzafiato non mancano mai. Per quest’anno poi, dal 2 al 4 settembre, è stato annunciato un super pezzo da novanta che difficilmente troverà rivali in altre passerelle internazionali. Un colpo talmente gobbo che viene di chiedersi che cosa potranno ancora sfoderare di più rilevante in futuro: la Ferrari 365 P Berlinetta Speciale. Si tratta di una chicca con la guida al centro anche poco nota al pubblico degli appassionati, una concept disegnata dalla magica matita di Aldo Brovarone per Pininfarina nel 1966. E non è che ci voglia molto a riconoscere in lei le future forme della Dino 206 GT e in seguito della 246 GT e delle successive della famiglia. Il frontale, la linea essenziale e sinuosa, il vetro posteriore curvato concavo, i montanti spioventi sulla coda.

 

 

Delle Dino la vettura anticipava anche la posizione centrale del V12 (4,4 litri, 380 CV) che le avrebbe caratterizzate come prime auto stradali made in Maranello con tale configurazione, derivata dalla Ferrari 365 P2. Anche se il prototipo ufficiale dal quale si considerano nate – la Dino Berlinetta Speciale Pininfarina – era stato presentato in realtà un anno prima: sempre a Parigi, dove anche la 365 P è stata esposta con la sua linea futuristica per la prima volta. È lì che, con la sua bellezza in Bianco Gardenia ha ammaliato, fra gli altri, Gianni Agnelli, che ne ha commissionato un esemplare sebbene in un altro colore: grigio metallizzato. Una vettura che dopo qualche anno l’Avvocato ha rivenduto negli Stati Uniti e che probabilmente è stata riverniciata. Una destinazione, gli USA, che è toccata in sorte anche alla concept tramite Luigi Chinetti: il celebre pilota e importatore di Ferrari al di là dell’Atlantico l’ha acquistata e rivenduta due volte. Nel 2014, quando è finita all’asta, la Ferrari 365 P Berlinetta Speciale era ancora nuova, non arrivava nemmeno a 8mila km accumulati. Ma la clamorosa richiesta di 23 milioni di dollari è rimbalzata senza acquirenti. E ora, per la gioia dei fortunati che assisteranno allo spettacolo di Concours d’Elegance, il concorso inglese è riuscito ad includerla nel suo parterre di regine, fra le quali spicca anche una Ferrari 500 TRC del 1957, e festeggiare così alla grande i suoi primi dieci anni.

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  • Fantastica , incredibile. Ma un piccolo, piccolo, appunto lo voglio fare: le prese d’aria calda o fredda sono quelle o troppo simili, a quelle della FIAT 850.

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