Due ruote centenarie a Firenze
Dalla carrozza a motore dei Conti Ginori Lisci a due tricicli Perfecta, dalle biciclette a motore Peugeot ai primi motocicli con ammortizzatore anteriore di marca Alcyon, fino ad arrivare a una Triumph con sidecar utilizzata durante la Prima Guerra Mondiale: la mostra Centenari alle Cascine ha ripercorso domenica 22 maggio l’evoluzione dell’industria di settore dall’inizio della motorizzazione al 1920. Presso il parco alle Cascine di Firenze si sono potute ammirare da vicino anche una Motosacoche bicilindrica del 1913, una Sunbeam e una BSA perfettamente conservate. Tutti mezzi abituati a passare la vita in garage o chiusi nei musei. Fra loro anche una Carrozza motorizzata De Dion Bouton del 1898 e una Moto Piana del 1925 costruita nelle Officine di Firenze dei F.lli Piana. Oltre che due magnifiche automobili Fiat rosso corsa del 1921 e 1922. L’iniziativa è stata proposta e realizzata dal Cmef-Club Moto d’Epoca Fiorentino in collaborazione con il Settore Veicoli Centenari dell’Asi.
“Per la prima volta abbiamo portato un museo all’aperto”, ha commentato Alessio Ridi, responsabile del Settore all’interno dell’Automotoclub Storico Italiano. “Ora proveremo a pensare a un museo viaggiante per i viali delle Cascine, dimostrando che i nostri mezzi, se tenuti in efficienza, sono un’attrazione per il pubblico, che può così rivivere quelle cartoline illustrate dell’Ottocento che ritraggono le Cascine come meta rituale per i fiorentini, i quali potevano passeggiarvi a piedi o in carrozza. Le Cascine erano meta di scampagnate nei giorni festivi, rifugio degli innamorati, teatro di eventi sportivi e sfondo ideale per feste e manifestazioni d’ogni genere”.