Le otto finaliste al Peninsula Classics Best of the Best 2021
Ecco la carrellata di bellezze da brivido tra le quali una soltanto, il 14 agosto, sarà eletta migliore automobile del pianeta
Il Peninsula Classics è il concorso dei concorsi, vale a dire un contest, indetto dalla catena di hotel più lussuosa del pianeta, che elegge ogni anno l’auto più bella e charmant tra le vincitrici dei maggiori concorsi d’eleganza. Il titolo da star globale quest’anno verrà assegnato per la prima volta sul celebre prato del Quail Lodge & Golf Club, in California, dove molti altri eventi esclusivi della Monterey Car Week si svolgono ogni anno. La data da segnare sul calendario è il 14 agosto, assieme al 21 dello stesso mese, che segna il gran finale della settimana con il concorso d’eleganza di Pebble Beach.
Giuria al top. Nato nel 2015 per iniziativa dell’Honourable Sir Michael Kadoorie, Chairman della catena alberghiera dei Peninsula, il Best of the Best vanta una giuria di personalità di fama internazionale come lo stilista Ralph Lauren, lo show-man Jay Leno, l’ex capo del design in BMW Chris Bangle, il car designer Fabio Filippini, l’ex direttore del design di Rolls-Royce Motor Cars Ian Cameron, solo per citarne alcuni. Le auto in gara sono otto, fra le quali tre ante Seconda Guerra Mondiale.
Candidate Rampanti. Tra le principesse aspiranti al titolo di regina è compresa la Ferrari 250 GT Berlinetta Competizione del 1956 che l’anno scorso ha vinto al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este. È una delle sole nove costruite e appena consegnata ha subito corso, con il suo classico 12 cilindri a V del Cavallino, alla Mille Miglia. Altra meraviglia made in Maranello selezionata per il titolo mondiale è l’ultra rara Ferrari 250 GT Tour de France del 1957: il suo primo proprietario è stato il corridore francese Pierre Noblet, che l’ha fatta competere in molte gare fino al 1960. Poi, nel 1975, è stata venduta per soli 1.500 dollari e restaurata fino. Lo scorso anno era in condizioni tali da vittoria al Cavallino Classic 2021, l’evento annuale più esclusivo in assoluto dedicato alle Ferrari d’epoca.
Tre Mercedes-Benz 540 K del 1938. Ebbene sì, tre varianti dello stesso modello sono nella short-list del super concorso. Si tratta dell’elegante 540 K Autobahn-Kurier che ha trionfato al 70esimo Pebble Beach Concours d’Elegance, costruita per un’andatura autostradale, come dice il nome stesso. È l’unico esemplare ancora esistente. C’è poi la 540 K Spezial Roadster, incoronata Best of Show nel The Quail, a Motorsports Gathering. Infine, la 540 K Cabriolet A: con il suo 8 cilindri in linea potenziato da compressore è stata una delle poche automobili in grado di filare a 100 all’ora negli anni Trenta. Il suo luogo d’elezione è stato Salon Privé, il concorso British che si tiene ogni anno a Blenheim Palace (nella foto), monumento nazionale e luogo di nascita di Winston Churchill.
Disputa tra Italia, Spagna e Francia. Ultima italiana in lizza, dopo le due Ferrari, è la Lancia Stratos HF Stradale del 1974 che ha vinto il Goodwood Cartier Style et Luxe Concours d’Elegance 2021. Restaurata presso la rinomata Carrozzeria Dino Cognolato, è una delle migliori superstiti tra i 500 esemplari costruiti all’epoca per ottenere l’omologazione del modello e gareggiare al Campionato Mondiale di Rally. Di nascita iberica è poi la l’Hispano-Suiza H6B Cabriolet del 1926 con una lunga storia alle spalle che l’ha vista con la stessa non-chalance parcheggiata nei palazzi del re della Tunisia, nel parco auto del fondatore della 12 Ore di Sebring e nel garage di un postino di Long Island. Più anziana fra le otto finaliste del Peninsula Classics, si è aggiudicata il primo premio all’Amelia Island Concours. Unica rappresentante francese, eletta lo scorso anno a Concours of Elegance, ovvero l’altro super blasonato concorso del Regno Unito, è anche lei una meraviglia molto rara: la Avions Voisin Type C27 Aérosport Coupe del 1934, costruita in sole due unità. Destinata alla rottamazione, la vettura è stata piuttosto meticolosamente restaurata nel 2004 dallo specialista Dominique Tessier, che ha costruito una nuova carrozzeria prendendo come unico riferimento tre foto dell’auto originale.