Anello del Paradiso, il massimo dell’eleganza old style
Sabato e domenica 1 e 2 ottobre 2022 si è svolto il raduno Anello del Paradiso – Memorial Gian Luigi Saccardo, dedicato alle autovetture costruite prima del 1945 e organizzato dall’Historic Club Schio. L’evento si è tenuto lungo le magnifiche strade pedemontane che collegano Malo, Marostica, Bassano del Grappa e Schio, sempre accompagnato da un clima invidiabile, non solo metereologico ma anche in fatto di apprezzamento del pubblico.
Tutti gli appassionati di motori ricordano lo scledense Gian Lugi Saccardo, pioniere del collezionismo e organizzatore, già settant’anni fa, dei primi raduni di auto d’epoca, spesso su percorsi montani del vicentino. Permetteva così di fare ammirare la rarità e la magica bellezza dei veicoli costruiti dai nostri avi, vetture che erano ancora in grado di svolgere il compito di trasportare persone e cose a dispetto dell’età anagrafica.
Quest’anno, oltre 25 automobili provenienti da tutta Italia, si sono date appuntamento a Malo per poi sgranchire le meccaniche attraverso un percorso collinare fino a Marostica con l’esposizione dei veicoli nella Piazza degli Scacchi. I partecipanti hanno quindi visitato il Castello Inferiore e il museo annesso. (Segue sotto la foto gallery)
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Nel pomeriggio i veicoli si sono diretti a Bassano del Grappa dove, posteggiati nella magnifica cornice di Piazza Libertà, hanno potuto farsi ammirare da un pubblico davvero numeroso, mentre i partecipanti hanno visitato il celeberrimo Ponte degli Alpini e la grapperia Nardini – la più antica distilleria d’Italia. Prima del calare delle tenebre, le vetture hanno poi fatto ritorno a Malo, dopo una breve sosta a Marano Vicentino.
La domenica mattina Schio è diventata il fulcro del raduno: le vetture hanno raggiunto il centro storico e in Piazza Rossi l’associazione Agritour ha omaggiato gli equipaggi con prodotti del territorio; poi, esposte le automobili presso la Fabbrica Alta della Lanerossi – splendida archeologia industriale in cerca di autore –, i partecipanti hanno visitato il Giardino Jacquard.
Il corteo di auto ha in seguito percorso in senso inverso il centro storico e, in piazza Rossi, questi gioielli dell’antica tecnica sono stati presentati al pubblico. Un breve tragitto li ha poi portati a Villa Rossi, graditi ospiti di Maria Teresa e Alessandro Rossi, presidente dell’Historic Club Schio, per un aperitivo conviviale e le premiazioni ai valorosi partecipanti (credete: non è assolutamente facile guidare questi veicoli!).
Due piccole chicche. La prima: l’autovettura più antica di Schio, l’Isotta Fraschini FENC del 1908 – ancora di proprietà della famiglia Saccardo – è stata ospite speciale in Villa Rossi facendo bella mostra di sé, soprattutto dopo essere stata messa in moto, emozionando ulteriormente i partecipanti. La seconda: Maria Teresa Rossi ha regalato all’Historic Club Schio, in segno di stima e affetto, un prezioso modello di Ferrari Testarossa spider realizzata dalla Pocher di Torino in scala 1:8, alla cui realizzazione di tutti i disegni e stampi collaborò, trent’anni fa, proprio il presidente.
Piccola parentesi sui veicoli che presentavano incredibili carrozzerie e interni tirati a lucido, oltre a motori e trasmissioni che “giravano” meglio di orologi svizzeri: le marche presenti erano variegate (in rigoroso ordine alfabetico), ovvero Alfa Romeo, Bugatti, Citroen, Fiat, Ford, Isotta Fraschini, Lanchester, Lancia, Packard, Renault, Simca… davvero un incantevole museo semovente su quattro ruote.
Il pranzo al K-Farm di Fondo Muri è stato il commiato dopo due fantastici giorni di bel clima e di visite in alcuni dei luoghi più suggestivi del vicentino, con un raduno che si è svolto nel solco della continuità tracciato da Gian Lugi Saccardo, così che i partecipanti, ormai definiti “La compagnia dell’Anello”, hanno già chiesto lumi circa l’edizione 2023!