Arezzo Classic Motors 2022
Quattromila metri quadrati suddivisi in tre padiglioni, dedicati ai motori d’epoca con ricambi, auto e moto in vendita, carrozzerie, targhe, accessori, automobilia, abbigliamento e prodotti per la pulizia e la manutenzione dei veicoli. È quanto sta andando in scena ad Arezzo Fiere e Congressi questo fine settimana, con un’ottima presenza da parte del pubblico. Arezzo Classic Motors è da quarant’anni il punto di incontro del settore in Toscana e anche quest’anno, non prevedendo come di consueto appassionati in arrivo dall’estero, non ha dovuto essere rimandata a causa dell’emergenza pandemica. Gli ingressi peraltro non sono contingentati ma riservati a chi ha il Green Pass rafforzato. Lo spazio più eclatante, con in mostra delle autentiche meraviglie, è del Club Saracino, sodalizio storico del territorio aretino che alla fiera è di casa da sempre. Tra le bellezze esposte dal Club, una Ferrari 275 GTB, una Testarossa e diverse altre spettacolari vetture made in Maranello, ma anche una Maserati Merak da urlo, targata Bologna e, sempre rimanendo in ambito Tridente, la Quattroporte appartenuta al patron della Lebole, importante esponente dell’alta borghesia imprenditoriale della regione. Altro focus da menzionare, la rassegna a cura della Federazione Motociclistica Italiana di alcuni pezzi celebri che hanno fatto parte della Milano-Taranto, la più leggendaria avventura motoristica su strada in Italia. Molte, in generale, le moto presenti quest’anno alla mostra scambio, tra le quali le Honda, le Kawasaki e le Suzuki anni Settanta e Ottanta selezionate dall’Arezzo Moto Club e le due ruote immancabili della Vespa, messa in mostra dal Vespa Club d’Italia. Mentre il padiglione delle auto in vendita riserva sorprese di varie nazionalità ma in prevalenza italiane, dagli anni Cinquanta fino alle Youngtimer.