Arriva Scout Vintage, super antifurto hi-tech per le classiche

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Invisibile e autoalimentato, il sistema consente di tracciare i movimenti dei veicoli rubati intercettandoli ovunque

La tecnologia in radiofrequenza supera le barriere fisiche come container metallici, costruzioni in cemento armato, parcheggi e garage sotterranei, nei quali vengono spesso nascosti i veicoli rubati. Non solo: ha anche un elevato livello di precisione nell’indicare l’esatta posizione del mezzo.  Sono questi i punti di forza di Scout Vintage, sistema di protezione realizzato appositamente per le auto storiche. Coadiuvato da sofisticate soluzioni GPS/GSM, l’impianto garantisce elevate possibilità di recupero in caso di furto. Scout Vintage è stato messo a punto da LoJack® Italia – società controllata dal colosso CalAmp® e leader nel recupero dei veicoli rubati oltre che nelle soluzioni telematiche per la mobilità – con la collaborazione dell’Automotoclub Storico Italiano. Che fa rientrare questo antifurto di ultima generazione tra i prodotti in convenzione ai propri tesserati, al prezzo di 540 euro anziché 1.299 come da listino.

 

Nel mondo delle auto d’epoca ha fatto scalpore a livello internazionale il furto a Brescia di questa meravigliosa Alfa Romeo 6C 2500 S Cabriolet del 1942 proveniente dall’Olanda la sera prima della 1000 Miglia 2018. La storia ha avuto poi un lieto fine con il ritrovamento dell’auto da parte della polizia italiana circa un anno dopo

La combinazione con la componente telematica rende l’apparecchiatura antifurto in grado di fornire una protezione rafforzata grazie al tracciamento dei veicoli. Una garanzia unica per i mezzi storici, che spesso hanno valori elevati e sono difficilmente assicurabili con le normali polizze. Anche le dimensioni ridotte sono perfette per le auto classiche: consentono l’installazione in oltre 20 differenti posizioni all’interno del veicolo e in punti diversi da quelli di solito utilizzati dai tradizionali sistemi di antifurto satellitari, senza avere segnali esterni visibili (led luminosi o antenne) che lascino dedurre la presenza di un sistema di antifurto a bordo.

Un altro importante vantaggio è l’autoalimentazione del sistema, che non è collegato all’impianto elettrico del veicolo. Costantemente in stato dormiente, opera solo nel momento in cui viene attivato dalla Centrale Operativa LoJack® 24/7 a seguito di una conferma del furto, garantendo fra l’altro la tutela della privacy. E anche contro i Jammer, ovvero apparecchiature elettroniche che disturbano la trasmissione del segnale, questa tecnologia ha un’elevata resistenza. In caso di furto, poi, i proprietari possono contare su una squadra di esperti impegnati sul territorio nelle attività di ricerca e recupero al fianco delle forze dell’ordine.

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