La Ferrari 275 GTB di Clint Eastwood a Milano AutoClassica

Sarà la star della rassegna Asi dedicata alle Gran Turismo di Maranello, dal 18 al 20 novembre all’interno del salone meneghino

Per festeggiare il 75° anniversario della Ferrari, la 275 GTB che il produttore cinematografico Dino De Laurentiis acquistò nel 1966 per Clint Eastwood sarà la punta di diamante della rassegna ASI intitolata Cavallini da sogno, che riunirà le più iconiche GT Ferrari a 12 cilindri a Milano AutoClassica, la fiera delle auto d’epoca meneghina, in programma a Rho questo weekend.

Lanciata al Salone di Parigi del 1964, la 275 GTB (Gran Turismo Berlinetta) derivava dalla mitica 250 GTO nata per le corse. Il suo stile porta la firma di Pininfarina ed è stata prodotta fino al 1968. L’esemplare appartenuto a Clint Eastwood era in origine di colore “Grigio Notte” ma l’attore, una volta portata negli Stati Uniti, la fece subito personalizzare dallo specialista George Barris, il più amato “customizzatore” delle star hollywoodiane. La sportiva di venne riverniciata nell’attuale verde scuro e ulteriormente accessoriata. Rimase negli States fino all’inizio degli anni Ottanta, per poi tornare nel Vecchio Continente e trovare posto nel Museo dell’Automobile di Muriaux, in Svizzera. Fece ancora un passaggio in Sudamerica, negli anni Novanta, per poi rientrare in Europa ed infine in Italia, dove si trova tuttora.

La vettura del re degli “Spaghetti Western” sarà in compagnia di diverse “sorelle” made in Maranello. Nello spazio dell’Asi si potranno ammirare infatti altri capolavori del Drake come una 250 GTE del 1953, una 250 GT del 1963, una 330 GT, una 365 GTB/4 “Daytona” del 1970, una 456 GT degli anni Novanta e la 575 del 2002, appena entrata nel novero delle “storiche”.

Le altre iniziative dell’Automotoclub Storico Italiano alla fiera milanese. La presenza di ASI a Milano AutoClassica – contraddistinta dall’ASI Village all’interno del Padiglione 6 – sarà ulteriormente arricchita dall’esposizione dedicata ai cinquant’anni della Fiat X1/9, “La sportiva per tutti”, dove si vedranno in mostra alcuni rari prototipi della Collezione ASI Bertone: la concept Runabout del 1969, musa ispiratrice della X1/9 e premiata nell’estate scorsa al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach, e gli esemplari unici di X1/9 “Allungata” (1981), “Spider” (1987) e “Superlight” (1988).
Sempre nell’ASI Village, gli appassionati e il pubblico potranno ammirare anche un antico e rarissimo triciclo “4HP” costruito dalla britannica National Motor Company nel 1904, un elicottero monoposto Agusta A104 dei primi anni Sessanta, uno scafo racer L24 del 1948 e una folta rappresentanza di moto di produzione lombarda dagli anni Trenta agli anni Ottanta.

Il palco dello stand ASI ospiterà un variegato programma di appuntamenti per tutta la durata della kermesse (da venerdì 18 a domenica 20) con le presentazioni di ASI Circuito Tricolore 2023 – la serie di eventi che valorizza l’abbinamento tra motorismo storico e territori – e del nuovo libro 1948: come si disegnò la leggenda, nel quale l’autore e illustratore Massimo Grandi ripercorre la nascita di due coeve icone dell’automobilismo: la Ferrari 166 e la Porsche 356.

Sabato 19 si svolgerà l’incontro dedicato ai 50 anni della Fiat X1/9: la piccola granturismo, al quale seguirà lo spazio “ASI Giovani” con Luca Francinelli che in sella a una moto Gilera del 1938 ha percorso quasi 4000 km attraversando la Francia, e con le premiazioni “ASI Giovane Passione”. Alle 15.00 è attesa la presentazione della ricerca scientifica promossa da ASI insieme all’Istituto Superiore di Sanità finalizzata alla definizione del reale impatto ambientale dei veicoli storici. Per concludere la giornata verrà offerto uno speciale tributo a due “grandi” del motorismo italiano recentemente scomparsi: Mauro Forghieri e Nicola Materazzi.
Nella giornata di sabato sono inoltre attese in fiera decine di veicoli storici che partecipano al grande raduno Con ASI a Milano AutoClassica.

Domenica 20 si parlerà della Modernità del design Jaguar, dell’inesauribile confronto a due ruote tra i miti di Vespa e Lambretta, dei corsi di restauro promossi da ASI con il Politecnico del Commercio e del Turismo di Milano e delle avventurose maratone “all around the World” che vedono al via sempre più appassionati a bordo di veicoli storici.