Mille Miglia, Stellantis in pista con tre Alfa Romeo d’eccezione

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Mentre a Brescia sono appena partite da viale Venezia le 425 storiche ammesse alla Milla Miglia 2022, che procederanno sul percorso di quasi 2000 km fino alla conclusione di sabato 18, vediamo storia e caratteristiche dei tre gioielli Alfa Romeo messi in pista quest’anno dall’Heritage di Stellantis. Ovvero, una splendida 6C 1500 Super Sport del 1928, la 1900 Sport Spider del 1954 e la 1900 Super Sprint del 1956

 

Come sempre, alla “corsa più bella del mondo”, così definita da Enzo Ferrari, non può mancare la Casa del Biscione, che si conferma il marchio più rappresentato in gara con ben 50 vetture schierate ai nastri di partenza. Tra queste, tre preziosi esemplari della collezione aziendale, normalmente in mostra presso il Museo Alfa Romeo di Arese: la 6C 1500 Super Sport del 1928, la 1900 Sport Spider del 1954 e la 1900 Super Sprint del 1956.

 

 

I tre gioielli della collezione storica sono condotti da equipaggi d’eccezione, tra cui la coppia (nello sport, nella vita e nella professione di pediatri) formata dal plurititolato Giovanni Moceri e Silvia Dicembre a bordo della 6C 1500 Super Sport, vettura che trionfò nell’edizione 2019. A loro si affianca l’inedita coppia di dipendenti Stellantis – provenienti rispettivamente dai plant di Pomigliano d’Arco e CassinoFrancesco Pirozzi e Cristina Posta, che condurrà la 1900 Super Sprint, e il managing director di Sauber, Alessandro Alunni Bravi, in coppia con la pilota e commentatrice sportiva Vicki Piria, a bordo della 1900 Sport Spider. Si tratta di tre vetture straordinarie, autentiche opere d’arte in movimento, appartenenti alla collezione di Heritage, il dipartimento di Stellantis dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico costituito da oltre 600 esemplari di auto d’epoca dei brand Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth.

 

 

Due fuoriclasse per una star. Tutti gli occhi saranno puntati sulla splendida Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport del 1928, con carrozzeria degli Stabilimenti Farina, che punta a ripetere il trionfo del 2019 nella stessa gara, senza dimenticare che questa splendida vettura del Museo Storico Alfa Romeo ha vinto anche le edizioni del 2005, 2007 e 2008. Nel 2007 è stata vittoriosa anche nella 1000 Millas Sport, in Argentina, successo ripetuto nel 2008. Questa meravigliosa vettura del 1928 è dotata di un motore 6 cilindri da 1487 cc, che eroga una potenza massima di 76 CV a 4.800 giri/min, raggiungendo una velocità massima di 140 km/h. Solo 31 di questi esemplari furono costruiti tra il 1928 e il 1929.

 

Veloce eleganza. Anche la 1900 Super Sprint del 1956, elegante coupé carrozzata Touring che rappresenta la declinazione “gran turismo” della 1900, farà la sua parte. In particolare, l’Alfa Romeo 1900 Super Sprint, basata sul telaio in versione corta della 1900 berlina, è equipaggiata con un motore quattro cilindri da due litri con il doppio albero a camme tipico dell’Alfa Romeo e potenza di 115 CV a 5500 giri/min, per prestazioni sportive che restano di rilievo ancora oggi. Negli anni Cinquanta era consuetudine, per i grandi designer italiani, acquistare il telaio meccanizzato da Alfa Romeo e completarlo con una carrozzeria progettata e prodotta internamente. Il modello di maggior successo fu proprio quello dell’azienda milanese Touring, la cui versione dell’Alfa Romeo 1900C Super Sprint è tuttora considerata una delle coupé più equilibrate e raffinate tra quelle prodotte per la Casa del Biscione. Tra il 1954 e il 1955 ne furono realizzati quasi 300 esemplari

 

 

Peso piuma per pochi. La 1900 Sport Spider del 1954 è una rarissima spider da corsa – prodotta in soli due esemplari – equipaggiata col motore a 4 cilindri bialbero della “1900” a carter secco, portato a 138 cv di potenza massima, che le consente di raggiungere i 220 km/h grazie anche a un peso di 880 kg e a un’aerodinamica particolarmente efficiente. Contraddistinta dall’innovativo design ad opera di Franco Scaglione per la carrozzeria Bertone, la 1900 Sport Spider è dotata di cambio a 5 marce e di ponte posteriore De Dion: prestazioni e guidabilità sono da vettura moderna, reattiva e sincera, con un’elevata tenuta di strada.

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