A spasso fra motori d’epoca e tradizioni culinarie d’Italia
Partita tre anni fa con tour inediti nel panorama italiano, Speed No Limits Tour propone programmi di full immersion nel motorismo e nelle tipicità del Belpaese
Quattro giorni all’insegna della passione motoristica girando per musei, luoghi leggendari e assaporando l’enograstronomia dei territori. È l’offerta esclusiva di Speed No Limits Tour, azienda specializzata in percorsi turistici originali, diversi dal solito, volti a valorizzare le ricchezze del Belpaese. “I tour sono destinati sia a chi ha interesse per i motori, non solo storici, sia a chi è semplicemente curioso di scoprire la storia di certi marchi e l’importante ruolo che ha avuto il nostro Paese nello sviluppo dell’automobile”, spiega il titolare Mitia Wladimir Adesso. C’è poi la parte gastronomica, con pranzi in ristoranti tipici e degustazioni di specialità in luoghi cult come la pasticceria Cova a Milano, la fabbrica della Grappa Nardini in Veneto o la Tenuta Venturini Baldini nelle colline emiliane.
Dalla parte delle signore
Grazie a questa formula, che comprende tappe nei centri storici e soste golose, i diversi pacchetti messi a punto in varie zone dello Stivale sono “esperienze da vivere anche in coppia”, prosegue l’ideatore, accompagnatore turistico di professione. In ogni caso, che siano formati da marito e moglie, comitive di turisti stranieri, gruppi di amici o amici futuri, il massimo di iscritti per ogni tour è di sei persone. Piccoli gruppi per uno standard di qualità davvero elevato. Si viaggia comodamente in pulmini riservati e si comincia e si finisce sempre in città servite dall’alta velocità quali Milano, Roma, Verona, Torino e Bologna per consentire ai partecipanti di raggiungere con facilità i punti di ritrovo. Ma vediamo nel dettaglio alcune delle possibilità tra cui scegliere, mentre a giorni sarà disponibile la App di Speed No Limits Tour con i pacchetti step by step e quiz su motori e specialità alimentari.
Tra Lombardia e Veneto
Il tour “Motori da bere” comincia dal Museo Alfa Romeo di Arese, in un percorso che si snoda lungo la storia del Biscione a partire dall’inizio nel 1910 fino alle grandi conquiste sui circuiti internazionali e all’era moderna. Si procede poi con uno stop dopo pranzo in centro a Milano, presso Cova, una delle pasticcerie più celebri della città, fondata nel 1817. La cena è libera, come per tutti i giorni del giro. Si riparte la mattina dopo con un circuito dove ogni appassionato di motorsport di qualsiasi epoca vorrebbe andare almeno una volta nella vita, ovvero l’Autodromo Nazionale di Monza. Qui è possibile fare un giro guidato del circuito, con l’emozione di solcare lo stesso asfalto delle monoposto anteguerra.
Omaggio al genio
Nel pomeriggio si riprende il tour “Motori da bere” con una visita al museo dedicato a Leonardo da Vinci. Il terzo giorno si cambia scenario, ci si trasferisce in Veneto per una visita a uno dei maggiori musei italiani di auto storiche, il Museo Nicolis di Villafranca di Verona. Dopo il pranzo a Bassano del Grappa, la visita seguente è al Museo Bonfanti Vimar, una piccola ma significativa realtà che testimonia la passione motoristica della regione. E, prima di tornare in quel di Verona, è immancabile una pausa presso la distilleria della celebre Grappa Nardini, lungo il fiume Brenta. L’ultimo giorno si svolge di nuovo in Lombardia, stavolta a Brescia, per un giro al Museo della Mille Miglia con pranzo in loco e dessert nel cuore della città niente meno che nella famosa pasticceria di Iginio Massari. E poteva mancare a questo punto un salto nella raccolta museale dedicata a Tazio Nuvolari? Ovviamente la risposta è no, infatti il tour si chiude alla grande proprio con un omaggio al miglior pilota di tutti i tempi nella sua Mantova.
I tesori del Centro Italia
Il pacchetto “Motori Arte e Sapori” inizia dalla Stazione Ostiense della capitale e accompagna i partecipanti in sei giorni di esplorazioni fra scuderie, frantoi e passeggiate in luoghi suggestivi di Lazio e Umbria. Uno dei momenti top è senz’altro la tappa a Civita di Bagnoregio con il Museo Taruffi, ma anche il Lago di Bolsena e il Museo della stampa e della didattica di Montefiascone garantiscono esperienze memorabili. Ancora, sono previste meraviglie come Rasiglia, un incantevole borgo dell’Umbria pieno di corsi d’acqua, il Parco dei Mostri a Bomarzo con degustazioni in enoteche e al Museo del Vino e delle Scienze Agroalimentari di Castiglione in Teverina. Altra super destinazione è il Museo Scuderia Traguardo, che conserva nella più longeva officina della città di Amelia auto e moto d’epoca, mezzi fuoriserie e juke-box vintage. L’ultima chicca del viaggio è il Museo Aereonautico Vigna di Valle, che oltre alla visita offre anche la possibilità di pranzare in loco.
Piemonte, terra di pionieri
C’è poi “Motori nascenti”, che ruota intorno alle realtà motoristiche ed enogastronomiche piemontesi, a cominciare dal Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, attraverso un intinerario che tocca i caffè storici della città e il Lingotto, fino alla casa natale di Vincenzo Lancia nel paese di Fobello. Tante anche le produzioni alimentari e i luoghi del patrimonio culturale delle zone circostanti inclusi nel tour. Prevede poi incursioni in Lombardia, con un percorso a cavallo fra le due regioni, il pacchetto “La Genesi dei Motori”, che inizia con la visita di una delle esposizioni automobilistiche più antiche al mondo e consente ai partecipanti di vedere, tra le altre cose, il Centro Storico Fiat. Mentre un irrinunciabile giro nella “Motor Valley” d’Italia porterà alla scoperta di Bologna, dei musei Ferrari e di una bottega di restauro di automobili tutta al femminile, la Scuderia Belle Epoque, nel tour “Velocità Vorace”. Tra i pezzi forti del programma, la visita alla ex Fabbrica Bugatti di Campogalliano.
A ogni partecipante dei tour sarà regalato un Welcome Kit di un club Ferrari italiano.
www.speednolimits.it
Dr. Mitia Wladimir Adesso
Tel. 339 6014373