Eletto il nuovo consiglio direttivo del Circolo Ambrosiano Veicoli d’Epoca Milano
Tra le altre novità del sodalizio meneghino, l’obiettivo di dare più spazio ai giovani anche con eventi mirati
Si è aperta con dei numeri lusinghieri l’assemblea annuale del Circolo Ambrosiano Veicoli d’Epoca Milano, il 30 marzo. Il presidente, Claudio Mereu, ha illustrato: “Abbiamo chiuso il 2021 con 748 soci e, nell’aprile 2018, quando sono stato eletto, eravamo 500. Quindi abbiamo fatto un bel salto in avanti. Addirittura quando sono entrato nel Cavem eravamo in 130”. Il discorso si è poi spostato sul bilancio 2021, che è in sostanziale pareggio con una perdita di 300 euro. È stato votato all’unanimità. “Prevedo già il segno opposto per il 2022 nonostante sia previsto un leggero decremento dei membri e nonostante i rimborsi chilometrici ci portino ad avere costi maggiori per via del prezzo rialzato della benzina”, ha dichiarato l’appassionato di auto storiche nella sala dell’Hotel Admiral, in zona City Life. Nel corso di quest’anno organizzerebbe volentieri anche delle manifestazioni ma sempre valutandone bene la possibilità in base ai costi. “Pagato l’affitto della nostra sede e i rimborsi dei volontari che ci danno una mano, arriveremo a un risultato positivo in linea con le necessità e le aspettative dei soci. Questo vuol dire che il club è solido e ha una struttura proiettata verso il futuro senza bisogno di sostegni particolari da parte di sponsor: dei supporter sarebbero ovviamente ben accetti ma in questo periodo, visti i tempi, con la guerra che raffredda gli entusiasmi, non è facilissimo trovarne”.
Tra i maggiori propositi attuali del sodalizio, nato nel 2006 – per il quale è stata elaborata una nuova ipotesi di regolamento –, dare più spazio ai giovani interessati ai veicoli d’epoca anche attraverso ruoli formali. Per questo fa ora parte del Consiglio Direttivo un nuovo responsabile di settore, Filippo De Bellis, 25 anni, praticante in uno studio legale, che ha ereditato dalla famiglia la sua passione per i mezzi d’antan. Filippo farà ora parte del Consiglio – votato per acclamazione ed eletto durante l’assemblea – insieme al vice presidente Giancarlo Mondellini e ad Angelo Strada, a Mario Bergomi, che si occupa di tutta la parte motociclistica dell’Associazione, ad Alberto Bergamaschi, pluricampione italiano di velocità nella classe turismo, e a Guido Marelli. Fanno parte del Collegio Revisori Gabriella Scarioni, due volte laureata campionessa italiana regolarità auto storiche femminile, ed Elisabetta Pedratti. I probiviri sono: Palmino Poli, Giulio Cesare Pomponio e Luciano Monni, commissario tecnico Asi che collabora anche alla segreteria del Club. Con l’occasione è stato anche presentato il commercialista che seguirà da ora in poi gli aspetti contabili e fiscali del Cavem, il Dr. Alberto Croce. Il professionista accompagnerà il Club nel difficile percorso dell’inserimento nel terzo settore. Mentre tornando ai progetti per il futuro più immediato, l’insegnamento della regolarità è attualmente di prossima realizzazione. Le sessioni di terranno molto probabilmente al centro commerciale Il Vulcano di Sesto San Giovanni, dove il Cavem porta regolarmente in mostra ogni mese veicoli d’epoca per divulgare la conoscenza del motorismo storico.
Per ulteriori informazioni sulle attività e gli eventi del Club: www.cavem.it, e-mail: info@cavem.it, tel.: 3479599068