Grande successo per l’asta di Wannenes a Milano AutoClassica
Con 43 lotti, quasi la metà di offerenti stranieri e una percentuale di vendita dell’80 per cento, l’incanto ha visto aggiudicate due Ferrari da sogno e, nel complesso, ha chiuso con un risultato di 1.367.925 euro incluso buyer’s premium
È la penultima evoluzione della leggendaria Testarossa, creazione-simbolo del Cavallino anni Ottanta. La Ferrari 512 TR, con la sua linea disegnata inizialmente da Leonardo Fioravanti nel 1984, fu prodotta in soli 2.280 esemplari fino al 1994 e sostituita poi dalla 512 M. La vettura del 1992 venduto all’asta di Wannenes a Milano AutoClassica il 19 novembre (telaio n. #ZFFLA40B000093551) ha sfiorato come prezzo di vendita i 180mila euro (178.250 euro) e non è stata l’unica star made in Maranello ad aver sbancato all’incanto: la Ferrari 365 GT 2+2 del 1969 (telaio n. #12895GT) è stata venduta per 224.250 euro, sempre buyer’s premium incluso. L’esemplare, di proprietà della stessa famiglia sin da nuova, è una delle 365 più originali in circolazione; rappresenta infatti una perfetta sintesi di sportività, classe e prestazioni al vertice della categoria.
Altro risultato ragguardevole è stato raggiunto dalla Porsche 911 2.2 S Coupé del 1970 (lotto 31) che ha totalizzato 178.250 euro. Il suo valore è dettato dal fatto che si tratta di una vettura mai restaurata che vanta ancora i fondi con vernice protettiva originale. Nelle competizioni, grazie alla rabbiosità del suo motore e alla proverbiale leggerezza e agilità, la 2.2 S divenne la vettura da battere nei rally e nelle gare su circuito. Complice di questa meritata fama fu inoltre la vittoria nel 1970 di Bjorn Waldegaard a bordo di una 911 2.2 S/T con motore strettamente di serie.
Tra le auto anteguerra spicca la vendita la Fiat1500A Cabriolet Viotti del 1937 (telaio n. #1500-015491), battuta per 87.400 euro. Presentata al Salone di Milano nel novembre 1935, la Fiat 1500 si è distinta per il disegno ricercato e aerodinamico del grande designer Mario Revelli di Beaumont ed è stata, per le sue caratteristiche tecniche, una vettura rivoluzionaria nella storia dell’automobile. Spinta dal raffinato sei cilindri da 1500cc, fu soprannominata la “vettura dell’eleganza e del silenzio”. La vettura venduta alla fiera di Rho ha partecipato alla Mille Miglia 2017.