Opel ricorda i 110 anni della 5/12 HP
E stata una delle prime utilitarie della Casa tedesca, pubblicizzata come la “macchina del popolo che fa tutto il ragionevole che le si chiede”
Nel 1912, con la 5/12 HP la Opel ha messo in commercio una delle sue prime auto di massa. “Un’auto per tutti”, come recitava la réclame dell’epoca. Il messaggio evidenziava cioè la facilità di guida, la comodità e le dimensioni ridotte della vettura, che era la più piccola della gamma. Lunga meno di 3 metri e mezzo, era equipaggiata con un monoblocco a 4 cilindri in linea di 1.261cc da 12 CV (a 1800 giti/minuto) che le consentiva di superare i 50 km/h. Al successo del modello contribuì anche un prezzo molto concorrenziale, compreso tra i 4mila e 5.200 marchi, ovvero un quarto di quanto costava l’Opel 28/70 HP, più grande, che viaggiava intorno ai 15-17mila marchi.
L’azienda, che aveva iniziato a produrre automobili nello stesso anno della Fiat, il 1899, sottolineava anche come “la piccola di casa” fosse conveniente grazie ai consumi contenuti e alle spese di gestione e manutenzione modeste. Non ultimi, il fatto che non fosse necessario un autista e la minima usura dei pneumatici. E a proposito di ruote, che nella 5/12 HP erano di legno, nella stagione estiva era necessario bagnarle anche prima di affrontare un breve percorso per evitare che andassero in mille pezzi a causa della naturale propensione del materiale a ritirarsi in presenza di clima secco. Ad annunciare la frantumazione si sarebbe soltanto udito un sinistro cigolio quando ormai sarebbe stato troppo tardi.