Guidate lombarde al top con il Registro Internazionale Touring Superleggera

Era stato rimandato ben tre volte ma finalmente il raduno del Registro Internazionale Touring Superleggera Tra Cremona e la sua provincia, terre di organi e violini ha avuto la sua rivincita. Dal 15 al 17 ottobre si è svolto, accompagnato da un clima mite e sereno, tra alcuni luoghi stupendi della Lombardia. Guidare lungo le panoramiche nelle strade italiane capolavori senza tempo come le vetture carrozzate Touring Superleggera, che stupiscono e incantano per la loro bellezza, per l’armonia delle loro forme e la sobrietà del loro stile, è qualcosa che sembra più far parte del mondo onirico che non reale. Un sogno che è diventato realtà tra il centro storico di Cremona e il suo Museo del Violino, le campagne lombarde, il delizioso borgo di Soncino e il suo castello. Lo splendido corteo di Aston Martin DB5 e DB6, di Lancia Flaminia, di Maserati 3500 GT, di Alfa Romeo 6C 2500, Alfa Romeo Giulia GTC, Alfa Romeo 1900 CSS e Sunbeam Alpine si è fermato anche a Torre Pallavicina, in una location, Palazzo Barbò, scelta anche dal regista Ermanno Olmi per ambientare Il mestiere delle armi. Tra le altre chicche del percorso, il Museo della Bicicletta presso il Palazzo Vertua Robbiani in Soresina e la visita alle Officine Gorini, dove una fantastica collezione di autocarri d’epoca si è lasciata ammirare tra lo stupore generale dei partecipanti. Ma non è tutto: l’ultima tappa del raduno ha visto protagonista la città di Crema, celebre nel mondo per la produzione di organi a canne, con una visita al Convento di Sant’Agostino. Il motivo? Più di uno: l’enorme affresco del cenacolo di Pietro da Cemmo nell’ex sala del refettorio e il prezioso Museo dell’Organo.

Foto di Massimo Galli e Giancarlo Poli

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