In mostra al Mauto 17 veicoli sequestrati dalla Guardia di Finanza

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Il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino espone le meraviglie sotto sequestro dell’operazione Rien ne va plus

Le indagini della Guardia di Finanza del Gruppo I Genova, che per circa un anno ha raccolto prove nell’ambito dell’operazione “Rien ne va plus”, hanno portato alla luce un commercio sommerso di veicoli storici e di lusso facente capo allo stesso soggetto, totalmente sconosciuto al fisco. Genovese, oltre la cinquantina, aveva in garage una Ferrari 360 Challenge Stradale, una 430 Scuderia, una Testarossa monodado e una Lamborghini Diablo Anniversary. Tutte meraviglie di cui aveva piena disponibilità ma non ne risultava titolare.

La Lamborghini Diablo 30° Anniversary e le altre auto d’epoca e di lusso sequestrate nell’operazione Rien ne va Plus della Guardia di Finanza

Un sistema collauato. L’indagato comprava i veicoli, li intestava a prestanomi, faceva denuncia di esportazione all’estero e li re-immatricolava a Monte Carlo. Nel Principato di Monaco subentravano poi ulteriori personaggi che diventavano intestatari fittizi delle vetture. Anche la compagna risultava proprietaria di tre Ferrari e una Lamborghini nonostante fosse straniera e senza reddito. E i suoi fratelli, operai con stipendi esigui, avevano intestate auto d’epoca e di lusso. Questo signore, piuttosto meticoloso, conservava annotazioni su tutte le auto vendute, dalle quali nell’indagine, condotta dalla Procura di Genova, si è risaliti a 35 vendite in nero portate a termine dal 2013 al 2018. Un traffico nel quale in passato è capitata anche una Ferrari 166 Inter del 1948, venduta a un collezionista canadese per un milione di dollari. In totale il debito accumulato da questo individuo nei confronti dell’erario ammonta a 4,5 milioni di euro.

Al momento del sequestro, nel 2018, le auto erano tutte marcianti

Chevrolet Corvette
I 17 veicoli posti sotto sequestro sono in mostra nella piazza al coperto del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino

Pronte per essere battute all’asta. Nel Regno Unito è stata recuperata una Lamborghini Murcielago LP 670-4 SV bianca, grazie all’intervento dell’Interpol e di altri canali di cooperazione internazionale. Era pronta per andare all’asta a Goodwood. Altre auto provenienti sempre dallo stesso garage genovese stavano per partire per un’altra vendita all’incanto a Montecarlo. La data del sequestro è il 17 luglio 2018, ed esattamente due anni dopo, il 17 luglio di quest’anno, è stata inaugurata la mostra che espone fino a dicembre al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino 17 dei 20 veicoli recuperati. L’idea proposta dai finanzieri di rendere visibili i mezzi è stata accolta con grande entusiasmo dal management del Museo. Del resto sarebbe stato un peccato tenerle lontane dalla vista degli appassionati, in un garage della Guardia di Finanza.

I 17 veicoli, in mostra dal 17 luglio 2020 nella piazza al coperto del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, sono in ottimo stato di conservazione

Quasi tutte italiane. L’indagato è attualmente sotto processo e in caso di condanna i mezzi verranno confiscati da parte dello Stato e messi all’asta. “Il Museo avrà un ruolo anche nella conservazione dei veicoli”, ha specificato la direttrice Mariella Mengozzi durante l’apertura della mostra. “Il nostro centro di restauro e i nostri partner esterni con i quali eseguiamo la manutenzione della nostra collezione si prenderanno cura dei veicoli sequestrati. In questo caso sarà ancora più importante far rimanere integri qualità e funzionalità, o addirittura aumentarli in linea con il prestigio dei veicoli, facendo sì che si raggiungano i valori adeguati al momento della vendita”. Le vetture sono made in Italy, tranne una Chevrolet Corvette C1 Cabrio, una Porsche Boxter e una Rover Mini Cooper. Fra loro anche una Fiat 600 Multipla D, due Bianchina, di cui una Cabriolet, una Gamine Vignale, una 500 americana Froggy Eyed trasformata in Jolly e una super accessoriata Isetta bicolore (BMW). Tutte in buonissimo stato. Totale, circa un milione di euro di valore, comprese tre moto Harley Davidson.

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